In sti giorni si parla di voler prendere le impronte ai bambini Rom. Argomento delicato e difatti, come prevedibile, esplode una polemica, con Chiesa ed Unicef che urlano allo scandalo.
Non capisco tutto questo clamore, mica sono messi in prigione, ma sono schedati, vivendo in Italia. Questo fatto anzi potrebbe ridurre il fenomeno dei bambini mandati dai genitori a rubare. Quindi più che violazione di diritti, si potrebbe prevenire che i bambini siano istigati a delinquere, o che comunque siano fermati. Quindi io vedo solo vantaggi in questa idea.
L'unico dubbio è che non so cosa succede a questi bambini, una volta schedati, se sono colti a rubare. Sono riportati dai propri genitori? Pagano i genitori per i bambini? I bambini sono mandati dagli assistenti sociali?
Unicef e Chiesa, se vogliono battersi su maltrattamenti sui bambini, concentrino le loro forze su altri Stati dove si fanno lavorare per ore in condizioni pessime, oppure dove li fanno correre nella corsa con i cammelli, in quanto leggeri. Su questo, vi consiglio di leggere meglio sulle corse con i cammelli articolo. Questo giusto per citare un paio di veri maltrattamenti nei confronti dei bambini.
Un tramonto senza reflex
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Giravo lo sguardo verso l'ennesimo tramonto. Per me non e' mai tale,
sembra come se fosse sempre diverso da quello precedente. Una prima che non
ammette r...
10 anni fa
4 commenti:
Si sono d'accordo con il fatto che dici che i veri maltrattamenti sono altri... e che è in altri posti che magari si dovrebbe intervenire... ma per quanto riguarda le impronte... non lo so!
Perché non sai? Serve a riconoscere i bambini che compiono reati e a salvarli dalla criminalità. Ho letto che si parla di toglierli alla famiglia se pescati a rubare. Di certo non vanno in carcere, quindi non c'è di che temere per loro.
basti che non diventi una "ghettizzazione"... capito cosa voglio dire? non vorrei scendere in discorsi "politici"....
Sì chiaro. Spero bene anch'io chenon succeda questo. Nei prossimi mesi capiremo l'impatto di questo provverimento.
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