mercoledì, febbraio 03, 2010

Chi tutela i lavoratori



Oggi ho letto un articolo su 02blog che mi ha fatto venire un misto di rabbia e schifo. Si parla dei lavoratori del di una famosa azienda del settore dei supermercati, di cui il sindacalista  Luciano Luca Pasetti fa un quadro preoccupante.

Malattia pagata meno, pausa di 10 15 minuti non pagata, domeniche retribuite meno, più altri tagli vari. Ma io dico, tutto ciò passa senza che nessuno si occupi della loro situazione? Non è la Fiat, ma anche questi lavoratori meritano di essere tutelati dallo Stato contro certe regole che mi sembrano assurde.

E come loro, quanti lavoratori di aziende piccole e medie sono rimaste a casa nel silenzio, o stanno lottando per tenere un posto, o lavorano in condizioni troppo precarie? Quanti lavoratori svolgono la propria professione in condizioni di sicurezza precarie? Quanti morti bianche abbiamo all'anno?

Da lavoratore, non posso che esprimere la mia solidarietà, con la speranza che in Italia si cominci a pensare a queste persone.

Immagine presa da Wikipedia.

2 commenti:

on 04/02/10, 00:01 ha detto...

dalla parte del lavoratore la situazione è proprio dura: in questi tempi di crisi le aziende, più grandi sono e più problemi hanno. Purtroppo quando si pensa a massimizzare o a contenere la crisi bisogna tagliare a volte indiscriminatamente. e il primo costo su cui si taglia è quello del lavoro. Lungi da me difendere questo comportamento, ma dal punto di vista aziendalistico è così.
dal punto di vista dello stato anche è difficile: è normale chela mano pubblica si muova per salvare aziende grandi come la FIAt con centinaia di m igliaglia di posti di lavoro, considerando anche l'indotto. é vero, usano soldi pubblici e noi ci siamo un po stufati che ogni volta che la FIAT è in crisi ci tocca "cacciare" soldi, ma alla fin fine è per il bene comune. Però lo stato non può muoversi per tutte le aziende in crisi capisci? esistono forme di sostegno cmq, ma qui sono i sindacati che dovrebbero fare qualcosa e far sentire la loro voce anzichè venire a patti con il governo.....

Paòlo on 04/02/10, 09:28 ha detto...

Io capisco che non si possano tirar fuori soldi per tutti, però se si può fare un contratto così limitante, significa che la legge lo permette.

Possibile che tutte ste leggi siano dalla parte dei proprietari d'azienda, che possono fare il bello e il cattivo tempo?

Io non so di sto passo come finiremo. Noto che ormai con la situazione lavorativa attuale, sempre più persone faticano ad arrivare a fine mese, i giovani sputeranno sangue per comprare una casa. Se i lavoratori non hanno soldi da spendere, non comprano e fermano l'economia, è un circolo vizioso.

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