mercoledì, giugno 29, 2011

La guerra delle cifre per la TAV



Ebbene ieri sono cominciati i lavori - non senza qualche tafferuglio - per la costruzione della prima opera, che porterà alla realizzazione della lina Torino Lione. Come spesso succede in Italia, queste opere portano sempre polemiche tra i pro e i contro. Poi la battaglia si sposta sull'aspetto politico e lì nasce una confusione grossa.

E' da fare, no non è da fare, serve, no non serve, porterà soldi, no costerà e basta. Al tg assistiamo ad un ping pong mediatico e alla fine perdiamo di vista il fatto in essere. Qual è lo scopo della TAV? Serve? In quale ambito si inserisce.

Purtroppo poi cosa succede? Che si comincia a difendere l'una o l'altra fazione senza sapere realmente di cosa si stia parlando: ci si fida dei dati di una delle fazioni e poi magari un blog scrive "L'opera costera un fantilione di miliardi e girerà un solo treno". Al bar invece magari dicono "L'opera sarà finanziata totalmente dalla UE e passerà 1 miliardo di treni all'anno".

Io su questa opera preferisco non leggere dei dati parziali e farmi un'idea con la mia testa. Io non sono un tipo cui piace migliorare l'infrastruttura a priori senza pensare alle conseguenze, basti pensare il mio parere negativo per nucleare o ponte sullo stretto. Ma ritengo che se in Francia la TAV è presente e sulla Milano Torino è presente, in questo momento la Torino Lione rappresenta un collo di bottiglia: lì i treni debbono rallentare ed oltretutto non è possibile aumentare più di tanto la frequenza dei treni.

Attualmente da orario conto una 50ina di treni tra regionali ed EC. Poi sarebbero da sommare i merci  - i cui orari non sono pubblici -: tra i merci segnalo i convogli dell'autostrada viaggiante, ovvero convogli merci che trasportano camion e camionisti sui binari del treno. I numeri non sono da capogiro, di sicuro nel 2000 transitavano molti più merci. Ma la TAV secondo me potrebbe ridare vigore ad un trasporto su rotaia che in questa tratta sta calando: secondo me se oggi si predilige l'auto al treno per trarportare cose e persone tra Italia e Francia, allora una linea nuova potrebbe ridare nuova linfa al treno.

A quel punto, da parte mia avrebbe senso vietare la circolazione dei camion - come avviene ad esempio da Innsbruk a Brennero - sull'autostrada, invogliando così ad usare il trasporto su treno. In più potrebbero aumentare i servizi internazionali tra Parigi e Milano, togliendo concorrenza all'aereo - che è inquinante -. Insomma un'opera come la TAV può essere il biglietto da visita per rilanciare il treno ai danni di auto ed aerei.

Certo, il tutto non sarà automatico, se ci si limita a costruire una linea senza pensare poi come sfruttarla, allora sì che sarebbero soldi buttati. Pensate però sulla Milano Roma: nonostante alcune cose siano da migliorare e nonostante i prezzi non siano popolari, un primo effetto positivo arriva: le persone ora prediligono meno auto ed aereo, preferendo il treno.

Poi, non per questo sosterrò il sì a spada tratta e quando ci sarà da fare critiche oggettive, le farò; ma prefereirei non affidarmi a dati che possono peccare di parzialità.

13 commenti:

marco ha detto...

Una volta realizzata questa tratta si potra non solo arrivare in francia ma fino a londra e si stanno facendo ammodernamenti per l'alta velocità fino a venezia...ovunque si sta investendo sull'alta velocità e questo non potrà che portare benefici
http://it.wikipedia.org/wiki/File:High_Speed_Railroad_Map_Europe_2011.png

Paòlo on 29/06/11, 10:29 ha detto...

Il treno dall'Italia per Londra penso sia troppo futuristico, più che altro perché già in Italia il treno necessita di un doppio trasformatore - 3000 V continua e 25 KV alternata -. In Francia mi pare - ma sto verificando - che sulla TAV si viaggia sui 25 KV alternati, mentre le linee normali vanno a 1500 V continue. In Inghilterra non so quali tensioni utilizzano. Oltre a questo bisogna predisporre che il treno gestisca 3 sistemi di sicurezza per i segnali luminosi.

Per la linea di Venezia, al momento da Venezia a Padova esiste una linea veloce - 250 km/h -, come esiste un breve tratto tra Milano e Treviglio - 250 km/h -. In questo periodo è in costruzione il primo tratto AV da Treviglio a Brescia.

marco ha detto...

se da milano arrivo a parigi e da parigi arrivo a londra e come hai visto dal link tutto in av eccetto il tratto della tav facendo magari "scalo" o anche direttamente perchè non si può pensare di fare milano londra?

Jas21 on 29/06/11, 11:51 ha detto...

Il vero problema è la mancanza di chiarezza sia sulle cifre che sulla vera necessaria urgenza di questa linea.
Ho preso per anni il treno Roma Padova, Roma Firenze Roma Taormina e ti posso garantire che è tutto un grande schifo.
I vagoni sporchi, sia di prima che di seconda classe, i bagni non funzionanti. La vera necessità di dare al collegamento con il Sud strutture migliori, ma che dire quello che conta è il denaro che loro intascano. La Salerno Reggio Calabria l'autostrada che mai finisce... Quando le mafie entrano nella struttura dello stato la verità viene ben nascosta.
Ciao Paolo, apprezzo il tuo punto di vista

Paòlo on 29/06/11, 11:57 ha detto...

X Marco, non ho detto che non si può fare, ho detto che servirebbe un treno con strumentazioni di sicurezza di tre reti. A livello di tensioni, penso che basti che il treno abbia i trasformatori per i 1,5 KV 3 KV continua e i 25 KV alternata. Si investe su un treno del genere se c'è un interesse economico: tieni conto che sarebbero comunque 9 ore di treno, molti magari preferiscono farsi 4 ore - tra viaggio e spostamenti - di aereo. Io in una prima fase fare un Milano Parigi che arrivi con in coincidenza con il treno Parigi Londra. Se il servizio funziona, allora ha senso investire su un treno per Londra diretto, altrimenti nisba.

X I Am, purtroppo quelli sono i problemi della gestione dei servizi. Se i Frecciarossa sono tenuti puliti, il resto dei treni sono un po' abbandonati a se stessi. Ma con l'arrivo della concorrenza, le cose potrebbero cambiare.

marco ha detto...

il tgv francese non viaggia già su linee a 25kv? gia ora da londra a parigi ci vuole circa 2 e 15 in un ipotesi futura e ottimistica, anche xkè la tav sarà pronta in non meno di 20 anni, in circa 6 si potrebbe essere in centro a londra

Paòlo on 29/06/11, 12:17 ha detto...

Bhé 6 ore per un Milano Londra sarebbe già più ragionevole e competitivo, anche se sarebbe ancora maggiore dell'aereo. Comunque, se varrà la pena penso che sarà proposto questo treno diretto.

Marcello on 29/06/11, 15:11 ha detto...

Concordo con "I'am". Prima di costruire dovrebbero riparare e fare dei piani per collegare alla perfezione l'Italia. Un saluto

Paòlo on 29/06/11, 15:26 ha detto...

Sai Marcello, il fatto è che sono due mondi diversi: è come se una cooperativa vuole costruire una casa nuova ma gli dicono "prima bisogna sistemare le case esistenti". Una cosa sono le nuove linee, un'altra è il servizio fatto da una società che va migliorato, investendo i soldi guadagnati coi biglietti venduti.

Waterwitch (Marina Lucchese) on 30/06/11, 15:37 ha detto...

Il punto è che intanto io non ci credo che verrà fatta con tutti i criteri del caso!
Parto pessimista, ma vedo come vanno i cantieri qui in Italia e non mi si può dare torto.
Poi per il completamento dell'opera hanno bisogno di fare il ponte sullo stretto... e cazzi NO!

Paòlo on 30/06/11, 16:05 ha detto...

Waterwitch, io ho viaggiato a volte sulla TAV Milano Firenze e da viaggiatore mi sembra un'opera ben riuscita, viaggiano molti treni ogni giorno, il confort è elevato - sembra di stare su un cuscino -, quindi tanto male non è uscita.

Il ponte? Sono due cose differenti perché la TO Lione si inserisce in un progetto più ampio; il ponte sarebbe una cattedrale nel deserto, un'opera nuova costruita tra la Salerno Reggio Calabria e la ferrovia binario unico - e non tutta elettrificata. Non a caso sono totalmente contrario al ponte adesso.

Waterwitch (Marina Lucchese) on 04/07/11, 19:11 ha detto...

Si però se dovessero realizzarla tutta sta cazzo di linea, non solo il tratto Torino - Lione, e portarla fin qui, hanno bisogno del ponteper farla passare: è questo che mi dà fastidio in particolar modo!

Paòlo on 04/07/11, 19:49 ha detto...

Il ponte allo stato attuale sarebbe una cattedrale nel deserto, l'ho sempre sostenuto. Considerando i tempi lunghi per la Salerno Reggio Calabria, ora che fanno una ferrovia veloce fino a Reggio, passeranno decenni. Non mi pare che esista nemmeno un progetto al riguardo, quindi per un bel po' stai tranquilla che lo stretto non te lo toccano. Tra l'altro lì ci sono movimenti sismici non da poco, non so come potrebbero risolvere questo fatto.

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