martedì, ottobre 11, 2011

Uranio impoverito, effetti sui civili

Ormai è noto come nell'intervento nella ex Jugoslavia furono usate armi con uranio impoverito. L'altro giorno a Striscia la Notizia ho potuto vedere immagini di soldati americani che portavano proiettili nucleari ben coperti e comunque sapendo gli effetti di quei proiettili sull'uomo. Viceversa, un soldato, intervistato, ha dichiarato che i soldati italiani non sono assolutamente stati avvisati sui reali rischi, su quanto fossero realmente pericolosi i proiettili di Uranio. Il tutto con foto che provano che i soldati italiani non avevano le dovute coperture.

In più oggi, Ghione si è recato direttamente sul posto, a Belgrado e ha intervistato dei civili. I civili pagheranno le conseguenze per 3 400 anni, dato che per generazioni potrebbero partorire figli con grosse malformazioni. Inoltre tantissime persone si sono ammalate di cancro e tumori vari. Chi non è morto durante la guerra sta morendo pian piano ora, ad oltre 10 anni di distanza; pagheranno i suoi figli, i figli dei suoi figli e chissà chi ancora. Se io abitassi lì, mi rifiuterei di avere un figlio, per evitare sofferenze a lui e ai suoi figli.

Chi sapeva si è macchiato di reati pazzeschi, per anni i soldati non hanno avuto alcun indennizzo e solo l'anno scorso - fonte wikipedia - il consiglio dei ministri ha approvato finalmente un indennizzo per questi soldati. Una magra consolazione, anche se non possiamo con questo giustificare questi delitti. In tutto ciò chi pensa ai civili? Esiste un'associazione, il movimento delle donne serbe "Zenes" che si occupa di questi problemi. Purtroppo il loro sito è in serbo, potete tentare di tradurre con google translate - meglio che niente -. In un'intervista, il presidente del movimento ha dichiarato che lo Stato serbo non sta prendendo alcun provvedimento.

Cari blogger, informatevi e fate tam tam di questa notizia, tanto per cambiare taciuta sui media tradizionali, ad eccezione di Striscia e di Ghione, che già in passato si è occupato di questo caso.

5 commenti:

alpexex on 11/10/11, 10:18 ha detto...

mi risulta difficile avere anche la minima comprensione per chi bombarda eseguendo ordini. insomma, il militare non dovrebbe prendere esempio dal carabiniere e obbedire tacendo? se lo fa ammazzando, lo faccia anche morendo per le radiazioni. se questo e' il grado di comprensione che ho per la bassa manovalanza e il killeraggio in uniforme, ti lascio immaginare cosa posso pensare dei mandanti. ps sarebbe interessante capire dove lo pigliano sto uranio impoverito, e come. ti consiglio una ricerca.

Paòlo on 11/10/11, 11:57 ha detto...

Rispetto il tuo pensiero alpexex, anche se un qualunque lavoro - compreso il soldato - si fa conoscendo tutte, ma proprie tutte le condizioni. Non che dicano cose tipo "Tranquillo, è uranio, ma è povero". Poi resta il problema degli abitanti, che non hanno scelto la guerra, ma hanno dovuto sorbirsi le bombe.

Mi ero informato, dovrebbero provenire dalle scorie delle centrali. Furbi, invece di stoccarle sotto terra, le tirano sulla gente.

giglio on 11/10/11, 14:07 ha detto...

è una vera VERGOGNA che ovviamente tentano di nascondere.
sono indignata, troppo!
ciao, buona giornata

Cavaliere oscuro del web on 11/10/11, 14:30 ha detto...

Vogliamo la verità e cosa nasconde la Nato. Voglio ricordare anche la storia del poligono di Quirra (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/quirra-ce-uranio-impoverito/2149503).
Saluti a presto.

Paòlo on 11/10/11, 16:10 ha detto...

Giusto, ci stanno nascondendo troppe cose, non sarà facile - anzi sarà impossibile - far parlare la NATO che da tanto tempo tace su questa ed altre questioni.

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