giovedì, febbraio 02, 2012

Ipocrisia sul compenso di Celentano a Sanremo




Celentano ovunque va, quando varca la porta del piccolo schermo provoca reazioni. Reazioni di gioia di molti, che amano ascoltare i suoi sermoni ma anche vedere i suoi show, i suoi balletti. Rock Politik ce l'ho salvato a casa, davvero uno show ben riuscito, molti ospiti. Ricordate Rock e lento? Tormentone del tempo eheheh

Ma ad alcuni non piace: è demagogico, dice cazzate, prende un botto di soldi. Ahi, quando si parla di compensi in RAI, scatta subito un putiferio. "I soldi del canone usati così che schifoo". Calma calma, i soldi del canone sono usati per l'infrastruttura - in teoria - e non per i programmi. Ormai la RAI è de facto privata e ragiona da azienda privata, ogni programma si finanzia con la pubblicità. Io sono l'ultimo stronzo, se vado a Sanremo, forse le pubblicità offrono alla RAI 10 Euro; io a quel punto mi accontento di un euro di cachet, mi ci faccio un caffé.

Ma se domani divento famoso - e lo diventerò, questione di tempo - e la RAI ricevesse già un milione di Euro di spot solo per la mia presenza, sarebbe giustificato per me accontentarmi di un euro? Se domani un vostro lavoro, una vostra idea facesse fruttare alla vostra azienda un botto di soldi, nell'ordine di milioni di Euro, il vostro capo cambierà pure auto prendendo due ferrari - una alla moglie per fare la spesa -, voi non chiedereste una fetta del guadagno?

E' quello che fa Celentano, come lo ha fatto lo scorso anno Benigni. E siccome tutto sommato loro i soldi li hanno già, dopo aver fatto rispettare il principio di farsi pagare per la propria faccia - non deve guadagnare solo la RAI -, poi i soldi che prendono possono pure buttarli. Anzi, donarli in beneficienza. Celentano già da settimane aveva deciso, un terzo andrà a Emergency, il resto a famiglie bisognose di alcune città d'Italia.

I politici lo criticano forse perché temono quel che vuol dire. Ma che un politico che da anni incassa soldi da parlamentare, senza mai volerli tagliare e prendendoci in giro con falsi tagli, secondo voi può permettersi di puntare il dito contro il Molleggiato? Come detto ieri, la faccia di bronzo non manca ai politicastri.

Piccolo spot, seguite i commenti di Sanremo, per quel che riguarda la sola musica, sul Doremifan :-D

3 commenti:

Sabina Fragola on 02/02/12, 09:32 ha detto...

Io penso che se l'artista se lo merita, un'azienda può decidere di pagarlo quanto vuole...il discorso come sempre è quando dare queste notizie agli italiani...in un periodo in cui tutti si sentono oppressi da tagli e tasse, in un mese in cui tutti pagano il canone RAI, una notizia del genere scatena il putiferio...poi vero Celentano non piace a tutti...ma rimane il fatto che in Italia si gridi al lupo al lupo sempre nel momento sbagliato...quando il lupo ci ha già sbranati da un pò...

giglio on 02/02/12, 11:11 ha detto...

fin che lo critichiamo noi mi sta bene (i compensi sono davvero spropositati) ma che lo facciano i politici (con la p minuscola) proprio non la digerisco.
Celentano mi piaceva, ora mi ha stufata parecchio, ritengo sia libero di fare ciò che vuole con i suoi soldi. Ma in questo periodo di grande crisi, dove non 'è lavoro, dove non si arriva alla fine del mese, leggere queste cifre mi fa proprio incavolare!

Paòlo on 02/02/12, 11:20 ha detto...

Diciamo che finché i soldi sono delle pubblicità e non del canone, può ancora star bene. Alla fine lui, conscio che c'è crisi, dà in beneficienza il compenso.

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