giovedì, giugno 21, 2012

Milano in mano ai cinesi

Eh già, basta che il governo cinese alza la voce e subito Pisapia fa marcia indietro: niente cittadinanza al Dalai Lama. La colpa è sempre del famigerato expo, considerando che la Cina ha minacciato di non parteciparvi. Quindi €€€ in meno. Se la Cina si fosse opposta alla visita del Papa come sarebbe finita?

Mi dispiace, Pisapia era partito con buone idee e con l'idea di svoltare pagina, ma questo non è il primo scivolone che compie. Capisco che tra il dire e il fare c'è di mezzo il cinese - in questo caso -, però doveva aspettarsi le difficoltà: al tempo criticai la Moratti che fece la stessa cosa, anzi lei nemmeno ci pensò a dare la cittadinanza. Lei almeno è stata furba, si aspettava come sarebbe finita e non si è manco posta la questione.

Quando l'ho votato, l'ho fatto perché ero stufo di sindaci che pensano più a gestire Milano come fosse una grande azienda che deva fare utile, anche a discapito dei milanesi che ci abitano. Pur apprezzando alcune iniziative, dopo un anno debbo dire che questo scivolone, a cui si aggiunge una gestione poco "da sinistra" su come liberare il palazzo da alcuni artisti. Infine la questione del Papa, perché in periodo di crisi sono stati cacciati fuori 3 milioncini come fossero noccioline.

Monti si piega all'Europa, Pisapia a Vaticano e cinesi, ottimo.

Edit, però in un post su Facebook condanna la pena di morte, salvo poi dare retta alla Cina, uno degli Stati più attivi riguardo la pena capitale. Evviva la coerenza.

10 commenti:

Blackswan on 21/06/12, 21:49 ha detto...

queste notizie mi fanno sempre più pensare che il nostro è un Paese impossibile da cambiare...senza nessun guizzo di fantasia...continuamente avvitato solo sulle questioni di economia...a volte rimpiango di non aver vissuto "da grande" gli anni 70, un periodo con molti problemi, ma con tante utopie, qualcuna realizzata, con progetti!! che tristezza!!

Paòlo on 21/06/12, 22:57 ha detto...

Io penso che forse dobbiamo provare a riprenderci le nostre città, la nostra Italia,cominciando intanto a mandare via questa classe di policastri.

Bastian Contrario on 22/06/12, 01:41 ha detto...

Ormai è una questione culturale, non di spazzare via una classe politica. Culturalmente parlando è il trionfo di quello che si chiama Berlusconismo: grandi dichiarazioni e annunci scritti sull'acqua e niente fatti concreti.
Ma alla maggior parte delle persone va bene così perché è molto più comodo dire di fare le cose che farle davvero.
Del resto viviamo nell'era della tecnologia comoda ma poco utile.

Adriana on 22/06/12, 10:13 ha detto...

Che miseria...

Gio on 25/06/12, 13:27 ha detto...

Stamattina Alessandro Milan a Radio24 ne ha parlando con un editorialista del corriere delle sera e anche con Dario Fo. Riflessioni niente male...
Pisapia ci aspettiamo faccia diversamente da Obama, Merkel e Sarkò? Un po' duretta eh?!

x il resto condivido le tue riflessioni

Paòlo on 25/06/12, 13:56 ha detto...

Dalla Merkel e Sarko non mi aspettavo nulla di positivo. Obama mi ha deluso ma lui gestisce una realtà molto più grande di una città, Pisapia mi è scaduto e dovrà fare molto per riavere la mia fiducia.

Sarah on 25/06/12, 15:00 ha detto...

Sta cosa ha fatto incazzare anche me che guardavo il tg la sera... mi sono domandata se fosse possibile, come sempre, farsi governare dai soldi e non dalle idee. Un vero peccato.

Paòlo on 25/06/12, 16:11 ha detto...

Cosa non si fa per i soldi ormai, purtroppo.

giglio on 02/07/12, 19:37 ha detto...

questo post mi era sfuggito..
quando ho letto la storia del Tibet e tutto ciò che hanno subito e subiscono quei poveracci dei Tibetani, ho iniziato a detestare i cinesi. Tutto ciò che ha a che vedere con loro (tipo borse, maglie ecc.) non le compro e nemmeno mi avvicino alle loro bancarelle.
Se hai tempo leggi la storia del Tibet e vedrai la crudeltà dei cinesi.

Paòlo on 02/07/12, 22:18 ha detto...

Sì dà rabbia leggere e sapere certe cose.

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