lunedì, novembre 26, 2012

Scendo in campo


Buongiorno a tutti. Innanzitutto mi scuso per l'assenza, ma c'è una novità, da cui capirete il motivo di tale assenza.

Ho deciso di scendere in campo anche io. Sì è vero, lo stanno facendo tutti, specie in questo periodo. Ma d'altra parte ho parlato con varie persone e diversi mi hanno detto "Paolo, è l'ora che scendi in campo pure tu." E così eccomi qui.

Spero di essere diverso da altri: molti diventano famosi e alla fine lo fanno solo per soldi, diventa un lavoro e si fanno pagare. Io ovviamente mi considero piccolo e scarso, non aspiro a chissà che: io voglio semplicemente divertirmi e far bene nel mio piccolo.

Come? Con chi scendo in campo? Niente nomi grossi del panorama, ho scelto un gruppo piccolo ma motivato. I gruppo grossi non mi piacciono: troppa competizione, troppi soldi che girano. E poi non mi andava l'idea di andare in tv, subire commenti e giudizi della gente, io do il meglio se non sono sotto pressione.

Detto questo vi saluto. Ah dimenticavo, se volete venirmi ad assistere, ogni giovedì io mi alleno sul campo, potrete magari vedere qualche battuta ed un po' di schiacciate. Sì, è pallavolo, cosa avevate capito?

lunedì, novembre 19, 2012

Più defibrillatori per tutti

L'altro giorno un uomo ha avuto un infarto su un treno, morendo successivamente in ospedale.

La polemica subito scaturita riguarda il fatto che forse il treno avrebbe dovuto fermarsi ad una stazione prima, ma io ritengo che ci sia un punto ancor più importante. Oggi esistono dei dispositivi defibrillatori semiautomatico. Tale sistema sa determinare se sia necessaria una scarica al cuore e di quale potenza deve essere. Il sistema fornisce istruzioni visive e vocali per guidare la persona che deve eseguire la scarica.

Per utilizzare questo dispositivo basta un corso di poche ore, non serve essere medici. Questi dispositivi potrebbero salvare le tante persone che ogni anno muoiono perché non riescono ad essere soccorse tempestivamente. Ritengo che quindi sarebbe l'ora che questi dispositivi siano immessi in ogni luogo pubblico.

Come ormai ogni luogo chiuso ha degli estintori, allo stesso modo dovrebbero esserci dei defibrillatori semiautomatici. Treni, uffici pubblici e privati, anche in strada. Già, perché all'estero - mi pare in Francia - questi dispositivi salva vita sono presenti anche nelle strade. Speriamo che si arrivi presto anche in Italia ad una regolamentazione che obblighi la presenza dei defibrillatori, nonché di personale in grado di usarli.

giovedì, novembre 15, 2012

Altra vittima religiosa

Oggi parlo di una donna di origine indiana, morta per motivi religiosi. Ma non pensate che siano i soliti tristi scontri di cui ogni tanto sentiamo parlare. La donna è morta in un Paese dell'UE, la "civilissima" Irlanda delle verdi colline.

Come potete leggere su Pubblico, lei aveva dolori fortissimi, chiedeva un'interruzione di gravidanza ma le è stata negata perché il cuore del feto batteva ancora. Ebbene, ora i cuori che non battono più sono due: oltre a quello del feto - già spacciato -, ora anche quello della mamma si è fermato: setticemia.

Bravi, complimenti, per fare gli ipocriti che non vogliono la responsabilità - poi Joseph si arrabbia -, adesso hanno anche la mamma sulla coscienza. Vadano da qualche sacerdote da strapazzo a confessarsi, che dirà loro "Avete fatto la cosa giusta".

Guardo la data, siamo davvero nel 2012 o nel 1412: l'ipocrisia in nome della religione dilaga e chi come me è un "credente senza Chiesa" non sa più dove sbattere la testa. E' impossibile che il Dio in cui credo avrebbe voluto un epilogo del genere in questa vicenda. Purtroppo quelli che dovrebbero rappresentarlo qui in Terra non centrano nulla con gli originali apostoli. Questi ormai magnano e ingrassano di denaro e se gli si chiede una guida, sanno solo sparare cagate e provocare fatti come questo.

Ormai le vere guide religiose si contano su mezza mano e i predicatori bigotti dottrinano tutti, dicendo cosa è giusto o sbagliato e facendo perdere di vista l'obiettivo. Gente svegliatevi, uscite dall'ipnosi e pensate con la vostra testa. E se avete dei dubbi religiosi, a meno che abbiate il culo di avere una una vera guida, che sa aiutare perché tocca i problemi con la mano e non con la dottrina, non ascoltate nessuno. Leggete la Bibbia e fatevi la VOSTRA idea. Dio vorrebbe davvero che per la religione sia giusto uccidere, non curare, non aiutare chi ha bisogno? Se vi rispondete con un no, siete sulla buona strada, altrimenti siete anche voi sotto ipnosi.

martedì, novembre 13, 2012

Di sto passo basterà una brezza



a provocare danni in Italia. Io a volte mi lamento che certi terremoti all'estero sono prevenuti a livello infrastrutturale e affrontati con minori conseguenze. Già, povero scemo, io parlo di terremoti quando basta la pioggia. Certo in sti giorni ci sono stati eventi particolarmente tosti, ma non possiamo definirli tornadi stile quelli americani.

Fiumi che salgono, strade che diventano linee di acqua sempre più grosse, case invase da acqua e fango e gente costrette a scappare sui tetti per salvarsi. Negli anni 50 e 60 assistavamo a queste scene ed oggi, dopo 60 anni, assistiamo alle stesse cose. Cosa serve avere lo smartphone, la tecnologia, quando non si sanno proteggere le persone dall'acqua.

Questi eventi dovrebbero essere risolti prima che accadano, invece ormai si taglia sulle pulizi delle fogne, si tagliano alberi per fare case ovunque e non si bada alla sicurezza. Se vi dicono che è solo la natura, vi dicono cazzate: oggi si può e si deve agire per proteggere le persone da questi eventi. Un ponte non può cadere così, come nulla fosse, quando ci sono ponti molto più vecchi che sono lì da decenni senza problemi.

Ogni volta finisce così, quale sarà il prossimo disastro? Tra qualche mese arriva la neve, dobbiamo prepararci al peggio? Riusciremo mai ad affrontare le emergenze prima che arrivino? Non sto parlando di fantascienza, ma di prevenzione. Ricordate quello slogan di qualche anno fa? Prevenire è meglio che curare.

mercoledì, novembre 07, 2012

consiglieri e professionalità

Qualche giorno fa c'è stata l'assemblea straordinaria di condominio. Prevedevo che sarebbe stata dura, visti gli argomenti, invece è stata drammatica.

Si vuol spendere a cuor leggero un botto di soldi, per poi dire no alle piccole spese, mmm. Prima dell'assemblea certi punti sembravano sicuri di passare, salvo poi passare in extremis per rotta di cuffia. Considerate che io son consigliere: la gente pensa che un consigliere sia:

- un amministratore aggiunto, col vantaggio che lo fa gratis
- un poliziotto. Una volta una vicina disse a me e due altri consiglieri "Ci sono dei tipi che stanno portando via un cartello stradale" con quell'aria come se volesse dire "Avanti, andate a cacciarli".
- un finanziere. Siccome abbiamo problemi con un'attività commerciale sorta, nostro malgrado, nel condominio, le persone pensano che noi - o lo stesso amministratore - possiamo andare a chiedere i conti e questa magari ce li dà pure col sorriso sulla bocca.
- un custode. Siccome non è stato approvato di mettere il custode, magari secondo qualcuno, siamo noi i custodi del palazzo.

Alla fine poi uno si è preso una mia ira in quanto prima ha sentenziato che l'assemblea straordinaria è stata inutile, salvo poi dire che pure per mettere dei cestini noi consiglieri dobbiamo chiedere in assemblea.

Dopo essermi bisticciato con il tipo, nonostante tutto l'ho aiutato in una grana che ha avuto, segeuendolo e cercando di aiutarlo: io non sono uno che serba rancori e comunque il mio impegno lo porto avanti con tutti. Ma nonostante questo, una persona mi ha pure detto che durante l'assemblea sono stato poco "professionale". Va bene, incasso pure questa; intanto per un anno abbiamo fatto il lavoro che non faceva il vecchio amministratore e se ogni tanto cacciamo fuori qualche spesa, non è perché poi ci guadagnamo qualcosa, ma è solo per migliorare la vita di tutti nel condomino. Ma ribadisco, incasso pure questa, so che le persone hanno sempre la memoria corta e poca abilità nel valutare.

Ultimo appunto: adesso si vorrebbe acquistare degli addobbi natalizi. Stando a quanto detto da qualcuno, noi consiglieri non dobbiamo prenderci libertà, tra l'altro non abbiamo una cassa a disposizione per comprare qualcosa perché ce l'hanno bocciata. Pensavano che facessimo come certi assessori che scappano col malloppo - che in realtà rimane sempre in mano all'amministratore -. A sto punto nella prossima assemblea - ordinaria -, prevista nel maggio 2013, voteremo per gli addobbi di Natale 2012 :-D La gente capisce solo se viene messa di fronte alla realtà.

lunedì, novembre 05, 2012

Il bus vuole che oggi sia lunedì

Suona la radiosveglia di lunedì. Eppure io riesco agilmente a darmi motivazioni per alzarmi, nonostante sia proprio lunedì. "Dai, tra 12 ore è finito, starai a casa davanti la tv". E poi c'è la torta a colazione, me l'ha data mamma, come non alzarsi.

Si esce, guardo l'ora, c'è tempo per raggiungere il bus. L'ATM ha gli orari che sono sempre un programma, specie quando non li scrivono più. Ma sono tecnologici, hanno l'app con cui controlli quanto manca all'arrivo del bus. Per me è un rito guardare ogni giorno cosa mi sta per accadere.

13 minuti? Sti cacchi, e che succede, di solito me ne dà soli 8. Non sono i 5 minuti in sé, ma quando tarda, significa sempre casino. E difatti i 13 minuti diventano 18 buoni, io ormai me ne stavo per andare. Ma poi eccolo lì. Io guardo l'autista con la faccia con cui una moglie guarda il marito che torna a casa alle 3 ubriaco.

Insomma, sembra che un regolamento vieti di iniziare di lunedì con lo sprint, ti fischiano la falsa partenza, ti sbandierano il fuorigioco, ti danno lo stop&go. Ho finito gli esempi sportivi.

Ma io non mollo e non mi arrendo al fatto che oggi è lunedì, anche oggi posso strapparmi un sorriso nonostante il giorno così funesto a noi lavoratori.

giovedì, novembre 01, 2012

Perché l'uranio è meglio del TNT

Capita a volte di avere piccoli bisticci tra amici, colleghi, vicini o semplici sconosciuti. Allora quante volte avete detto "Adesso spedisco un bel pacco scoppiettante". E cosa usate? Il tritolo? Noo, il tritolo non va bene, è difficile da giustificare. Optate per l'Uranio.

Intanto se vi trovano del tritolo in casa, come fate a spiegare dove lo avete trovato? Mica cresce sugli alberi e non si trova in forma naturale. L'uranio sì, potete dire che avete ereditato una miniera o che l'avete visto in una scampagnata in montagna, magari tra gli scavi della Tav in Val di Susa. Oppure dite che siete stati in vacanza ad Urano: mmm vabbé, questa non ditela, potrebbero non apprezzare l'umorismo inglese.

Poi immaginatevi cosa dire quando vi si chiede "Cosa ti serve il tritolo?" Mica direte che lo usate per accendere il camino, insomma lo sanno anche i sassi che si rischia di accedere fin troppo il camino e di scaldare un po' troppo la casa. Invece l'uranio, come scoppietta bene, fa delle bellissime luci verdi. Il tritolo non va bene per le automobili: va bene che avete un motore a scoppio, ma è bene non esagerare per non rovinare i tappetini. Invece una barra di uranio vi permette di produrre elettricità, il vostro motore va all'infinito, fa prima a guastarsi che ad esaurire l'energia.

Poi producete elettricità con la TNT: al massimo la fate saltare in aria la centrale. Ma invece, mettendovi in cucina un bel barrettino verde, scalderete il cibo sui fornelli e contemporaneamente cucinerete un ottimo arrosto. I vosti amici rosicheranno vedendo che a voi l'arrosto brilla. Quindi datemi retta, basta bombe al tritolo, preferite l'uranio.

attenzione, può causare radioattività, usare dei guanti. Non agitare, attenzione alle fissioni non controllate. Non si assumono responsabilità in caso di funghi o altri problemi vari. Leggere attentamente le istruzioni.

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