domenica, aprile 29, 2012

Green Hill, liberi alcuni cuccioli

Una manifestazione con tanti giovani, partiti da tutta Italia, per trovarsi a Green Hill, Montichiari. Green Hill alleva cani Beagle, destinati alla vendita a società che fanno vivisezione. Il cane di razza Beagle è usatissimo per questi test.

Ci ha provato Striscia, ci ha provato persino l'allora ministro Brambilla, da tempo le associazioni si battono per far chiudere quello ormai definito come "canile lager". Inoltre ci si batte per una legge che vieti la vivisezione in Italia. Qualcosa si sta muovendo, seppure molto lentamente. Intanto però ieri una manifestazione si è trasformata in un'incursione. Alcuni giovani si sono introdotti in Green Hill e hanno liberato alcuni cuccioli. Questo video è il simbolo della protesta di ieri


Nella foto, presa dal Corriere, ecco il simbolo dei fatti di ieri: un cucciolo di appena un mese passato al di là della rete. Altri sono stati liberati, ci sono varie foto. Anche se loro al momento sono cercati in quanto considerati - brutto da dire - "merce rubata", io spero che i manifestanti abbiamo nascosto i cuccioli affinché non tornino al loro terribile destino.

Io sono sempre contrario a manifestazioni di forza, con danni e contro le regole. Ma forse, per una volta un atto considerato dalla legge illegale, ha sottratto alcuni cuccioli ad un crudele destino. Intanto ricordo quanto vi ho detto l'altro giorno: boicottiamo le aziende che fanno uso di sperimentazioni animali, almeno per quel che concerne i detersivi e i prodotti "da bagno". Il consumatore ha un potere enorme, scegliere cosa acquistare e cosa no. Io domani andrò in erboristeria così da meglio capire quali prodotti acquistare.

Ne va anche della vostra salute: molti prodotti di multinazionali contengono elementi non naturali. Sapete che ad esempio gli stick per proteggere le labbra spesso contengono derivati del petrolio, come paraffina ad esempio? Vi mettereste mai il petrolio sulle labbra? E ancora molti shampoo contengono silicone, sostanza che lì per lì fa sembrare i capelli morbidi, ma trattasi di un trucco. Difatti il silicone, come una pellicola, sta intorno al capello. Non avrete realmente i capelli più morbidi, quindi. Tra l'altro dopo alcuni giorni il silicone va via e vi sembrerà che i capelli siano più crespi - quindi da rilavare -. Tutto ciò non avviene con prodotti naturali: sui prodotti non testati sugli animali possiamo stare tranquilli - basta leggere poi la lista degli ingredienti -.

venerdì, aprile 27, 2012

Ditte cruelty-free, boicottiamo chi fa test sugli animali

Ieri vi ho parlato della campagna di Lush, oggi vi riporto il link delle ditte cruelty-free, ovvero quelle ditte che producono prodotti di cosmesi, igiene personale, nonché detersivi ed altri prodotti.

Le ditte citate hanno aderito alla certificazione ICEA o standard simile inglese. Le certificazioni sono serie, c'è anche il controllo della LAV, insomma ci possiamo fidare. Io ho scoperto che vicino casa c'è un'erboristeria che vende tali prodotti. Il problema è trovare chi vende tali prodotti, mediamente impossibili da trovare nei supermercati, ad eccezione della coop che vende prodotti di cosmesi con il loro marchio, aderenti alla certificazione ICEA.

Speriamo che altri supermercati comincino la vendita, è arrivato il momento che di finirla con questo boicottaggio. E' chiaro che si vuole proteggere un business di morte, di sperimentazioni assurde per prodotti che ormai si possono produrre senza test su animali. Insisto col dire che sarebbe il momento di chiedere ai vari governi una legge che VIETI una volta per tutte queste sperimentazioni.

Cosa possiamo fare noi? Scriviamo sui blog, parliamone con amici e cominciamo a boicottare tutte le aziende che non sono nella lista sopra citata - anzi ve la rilinko ancora -. Stampatela, sia la vostra guida, non diamola vinta alle multinazionali che uccidono animali.


Edit. Ho appena scritto al supermercato dove faccio la spesa. Fatelo anche voi, cominciamo a sensibilizzare i supermercati.

giovedì, aprile 26, 2012

Iniziativa di Lush contro i test su animali



Si sa che per colpire nel segno servono degli spot ad effetto. Così Lush, catena di negozi di cosmesi e saponi che da tempo si batte contro i test sugli animali, ha organizzato nella vetrina di un negozio di Londra un test sull'uomo. Una ragazza si è prestata a stare 10 ore a subire ogni sorta di test.

Le immagini sono forse forti, ma se pensate che sia stato sofferente per la ragazza, figuratevi per milioni di animaletti che subiscono ogni giorno, tutti i giorni, fino alla morte atroce, questi test. Se aziende come Lush od altre sono in grado di commercializzare prodotti senza test sugli animali, insomma se la tecnologia oggi lo permette senza alcun problema, è arrivato il momento per cui, per lo meno in campo di cosmesi siano eliminati i test sugli animali. I tempi sono maturi e forse noi tutti dobbiamo rompere le balle con post continui, proteste di ogni tipo e quant'altro ci sia possibile, affinché i vari governi si mobilitino a fare leggi contro i test sugli animali.

Se poi vogliamo dirla tutta, anche in campo farmaceutico è arrivata l'ora di dire no alle sperimentazioni, inutili e dannose.

martedì, aprile 24, 2012

Smettiamo di trattare l'ultrà come un intoccabile



Quanto è successo a Genova domenica è l'ennesima conferma di quanto abbia potere e di quanto tutti siano incapaci di fermarli. Dei personaggi decidono che la gara si deve fermare e si ferma. Decidono che i giocatori devono consegnare loro le maglie e loro gliele danno. Io avrei agito come Sculli, unico a rimanere con la maglia addosso. Queste scene non sono degne di un calcio per bene, poi non sorprendiamoci se gli europei li danno alla Polonia e non a noi.

Il tifoso andrebbe considerato come un cliente: lui è un cliente dello stadio, paga per vedere la partita e la guarda. Quindi alla stregua di uno che va al cinema o che va al ristorante. Immaginate un attimo quindi questo aspetto: se io con i miei amici al cinema mi alzo durante la visione e dico "Fa schifo questo film, fermate la visione", cosa succede? Arrivano due energumeni e ci cacciano tra i fischi della gente infastidita dai miei schiamazzi.

E se in un ristorante mi alzassi dicendo "Questo cibo FA SCHIFOOOO", cosa pensate che succederebbe? Arriverebbe il cuoco che mi consegnerebbe il cappello? Sì certo, magari lo assaggiano, si scuseranno, ma sempre se io mi rivelo educato. Se salgo sul tavolo ed inizio ad urlare "Schi-fo, schi-fo, schi-fo" verrei comuqnue invitato a scendere senza troppi complimenti.

E nemmeno sul bus: mica potrei fermarlo perché ritengo che il confort non sia al mio livello. E non potrei fermare un treno perché il bagno è sporco. Invece perché certi personaggi possono fermare una partita? Tra l'altro il teatro di questo ennesimo fatto increscioso è Genova, lo stadio Marassi, ad un anno e mezzo dai fatti di "Ivan il terribile", l'energumeno che, in barba al freddo, mostrava il suo petto nudo e si arrampicava come uomo ragno sulle recinzioni dello stadio.

No comment.

sabato, aprile 21, 2012

Datemi sport



Eccomi seduto sulla mia sedia, le gambe bestemmiano perché dopo 2 anni ho deciso di far loro praticare calcetto. Lasciamo perdere la prestazione: Dio mi ha donato due gambe per pedalare, per correre e per camminare veloce ma non per tirare al pallone: pazienza, l'importante è divertirsi.

Divertirsi e far sport, a 31 anni ritengo necessario fare un po' di sgambate. Forse mi dedicherò alla pallavolo, che non ho mai disprezzato e forse di mani sono stato meno scadente nel prendere la palla. Il problema è che questa città - come molte città d'Italia - danno spazio alle persone fino ai 18 anni, poi è più difficile qualcuno che ti prenda a giocare senza pretendere che tu sia in attività. A me basterebbe trovare una palestra, una polisportiva, un buco dove giocare. Pensate oggi mi ha contattato un tipo e mi ha chiesto "In che ruolo giochi?" Ed io "Dove vuoi, basta divertirsi insieme".

Sono stufo di correre da solo e pedalare solo, ho bisogno di sport di squadra e ho bisogno di competizione, di gare. Io vivo per competere, confrontarmi, è l'anima dello sport. Vi aggiornerò se troverò qualche gruppo così pazzo da prendermi a giocare.

mercoledì, aprile 18, 2012

Devo smettere di vedere le iene




Devo smettere di vedere le Iene: vedo troppi politicastri che, mai sazi dei tanti soldi che guadagnano, sfruttano i privilegi che non hanno e pure quelli che non hanno. Ora anche la spesa fanno a spese nostre: poi son buoni a dire "non c'è crisi". Noo, per te no, intanto la gente si suicida per la disperazione.

Devo smettere pure di leggere informarmi. Sono stanco di essere una persona informata e infelice, stufa e indignata. Ma chi me lo fa fare? Tanto non cambia un cazzo: i boccaloni credono lo stesso, gli incazzati si incazzano da soli, i politicastri fanno la faccia di bronzo e vanno avanti senza vergogna.

Allora o mi metto a giocare a Carmageddon con i politicastri o forse devo fare l'ignorantone. Massì, pazienza che mi fottono, io ho il grande fratello, la grande sorreta, il grande pirla ecc ecc.

"Qui da masticare non ci resta che il bavaglio" canta Frankie Hi Nrg. "E' un Paese l'Italia, che ci ha rotto i coglioni" risponde Masini.

Stasei tutta sera a fare la cronaca, ma lascio stare, le coronarie iniziano a far male.

lunedì, aprile 16, 2012

Gaetano Ferrieri, distrutto il suo gazebo

Sabato è stato sferrato un attacco contro Gaetano Ferrieri, da oltre 300 giorni in sciopero della fame. Per chi non sapesse la sua storia, legga il mio precedente post o legga sul suo sito ufficiale.

Ebbene, quanto accaduto sabato è spiegato bene sul blog AngeloCristoFanelli. Riassumendo, è stato revocato il permesso a Gaetano di sostare davanti a Montecitorio, aveva 7 giorni per sloggiare. Ma dopo 20 minuti invece ecco che arrivano per mandarlo via. Incredibile, le vecchine che sono sfrattate dalle case occupate abusivamente, rimangono su una strada. Quando si tratta di rimuovere un'auto incendiata, una discarica abusiva, passano mesi o anni. Ma quando si tratta di "rimuovere" un personaggio che dà fastidio, si è così zelanti da non aspettare nemmeno la settimana.

Ed ecco che tutta la sua roba viene buttata: il suo gazebo, i suoi integratori, i suoi libri e i suoi appunti.




5 persona inoltre sono state portate via: una di loro aveva appena rifatto il cartello per spiegare come mai Gaetano era lì: è stato arrestato con altri 4 - giusto perché erano lì -. Sentendo testimonianze, pare che siano stati arrestati perché parlavano con Gaetano. E' ufficiale, adesso parlare con lui è reato, questa mi mancava.



Gaetano è ancora lì, senza tenda, ma che resiste, ma per quanto riuscirà?


Intanto diffondo un suo appello

CARI AMICI VI CHIEDO UN AIUTO;NON HO PIU' NULLA,solo una poltroncina pieghevole,una bandiera e la mia DIGNITA',io sono qui e continuerò imperterrito,devo ricomprarmi le medicine e gli integratori oltre a alcune cose per ripristinare i cartelli e altro oggetti di prima necessità vedete voi Grazie IO STO CHIEDENDO CONTRIBUTI PER POTER SOSTENERE DEI COSTI MINIMI,non mi sto arricchendo,faccio visite mediche private di controllo con relativi prelievi e esami,pago la chiavetta internet,bevo succhi e centrifughe oltre ad assumere ferro e vitamine,prendo integratori a base di gelatine d'erbe che trovo solo all'estero,cerco di resistere per lottare contro un sistema che ci sta distruggendo,chi non crede venga qui e veda direttamente poi critichi....GRAZIE TUTTO E' TRASPARENTE BASTA SEGUIRMI NOTTE E GIORNO SONO MICA UNO DEI LADRONI POLITICI: PER CHI VOLESSE FARE DONAZIONI PER IL PROGETTO PRESIDIO PERMANENTE A MONTECITORIO TENIAMO A SPECIFICARE CHE ATTUALMENTE L’UNICO CANALE RICONOSCIUTO E’ QUELLO DELLA RICARICA POSTEPAY. QUI DI SEGUITO E’ POSSIBILE TROVARE I DATI NECESSARI PER EFFETTUARLA. Postepay n. 4023600609283272 intestata a Gaetano Ferrieri codice fiscale: FRRGTN57L06A757T Potete effettuare le ricariche presso una qualsiasi ricevitoria SISAL abilitata, presso un qualsiasi sportello POSTE ITALIANE, sul sito di POSTE ITALIANE, NO PAYPAL. ……IL PRESIDIO RINGRAZIA ANTICIPATAMENTE E VI INVITA ALLA PARTECIPAZIONE IN LOCO. Questo è l’unico conto riconosciuto da noi del presidio per eventuali vostri versamenti che spero comunicherete direttamente tramite un sms al numero 3336677839 Per questo ringraziamo anticipatamente. Grazie un Abbraccio Gaetano Ferrieri


Sono preoccupato perché adesso la situazione comincia a farsi brutta, qualcuno lo vuol togliere di mezzo: lui ha resistito tutta l'estate scorsa e tutto questo inverno, sotto ogni interperia. Ora senza gazebo non so quanto possa reggere, oltretutto leggo dalla pagina Facebook che appunto fanno storie solo se ci parli. Ma in quale cazzo di Stato succede che ti arrestino perché parli ad una persona?

Diffondete il mio post, fate copia incolla, diamo risalto alla notizia, taciuta da tutti i tg, dai giornali. Diffondiamo noi la voce, se non lo facciamo noi blogger, chi sperate che lo farà?

venerdì, aprile 13, 2012

Altra accise sulla benzina, come reagire



In questi giorni sarà pagata un'altra rata dei finanziamenti dei partiti - circa 100 milioni di euro -. Sono tantissimi soldi, soldi di cui ormai abbiamo zero fiducia riguardo l'uso. Andranno a finanziare un'auto di qualcuno? La casa, i vizi di questi politicastri?

Però però, dall'altra parte, per finanziare la protezione civile, ecco una nuova accisa di 5 centesimi sulla benzina. Pazienza che la verde ormai viaggia verso i 2 Euro e che oggi paghiamo ancora le accise sulle guerre puniche e su altri disastri successi decenni fa. Dopo l'accisa già inserita da Monti nella precedente finanziaria, ora ne arriva un'altra.

Direi un vero senso di giustizia, tra l'altro rimango basito vedendo persone che osano pure giustificare certi politicastri. No ma lui è una vittima, no ma l'hanno incastrato, no ma è stato un altro. No ma siete dei babbei che di andate dietro.

Tornando sull'ultima tassa della benza, sapete cosa ci vorrebbe? Che tutti iniziassero ad usare i mezzi pubblici laddove possibile. Ho letto ad esempio dello sciopero del 15 aprile: non servono a niente queste iniziative, oltretutto se le fanno di domenica - che a Milano c'è pure il blocco -. Sò boni tutti così, tra l'altro leggo "Fate benzina il 14 o il 16. Una cosa così artificiosa non serve a nulla.

Invece di perdere tempo con ste idee, cominciate - io lo faccio anche per obbligo - ad usare di più mezzi, treni e usate l'auto quando proprio è un macello andare con i mezzi o laddove si debba andare in luoghi complessi da raggiungere. Il problema è che molti pensano che 200 metri da fare a piedi o un cambio con 2 3 mezzi siano già una giustificazione per usare l'auto. Mai pensato semmai di fare con l'auto da casa alla stazione del paese, invece che da casa al luogo di lavoro? Insomma questa sarebbe una forma di protesta ma anche una forma di risparmio seria, non certe facili iniziative organizzate di domenica, per un solo giorno.

giovedì, aprile 12, 2012

NTV, resa nota l'offerta con prezzi e promozioni


Su Trainsimhobby Andrea De Berti ha pubblicato la news ufficiale con l'offerta di NTV. Vi consiglio di leggere l'articolo, sono specificate offerte, tipologie di tariffe e i prezzi. Così da quel che leggo, direi che diventerò un fedele cliente di NTV.

Link articolo
http://www.trainsimhobby.net/news.php?readmore=268

mercoledì, aprile 11, 2012

Son tornato



Sarei stato a Rieti a vita, altro che tornare. Non poi perché non mi piaccia la mia Milano, però tornare qua significa tornare al tran tran, al lavoro che di sti tempi fatico a vedere per vari motivi. Tornare con la pioggia è il meno, dato che la terra è secca e serviva come la manna un po' d'acqua.

Poi torno e si sentono pure simpatiche notizie. Lo spread sale, da un po' non si diceva: quindi l'effetto Monti è già finito? Cazzo son servite 4 finanziarie, tirare la cinghia. Tira tira, ma qua è tutto come prima. Poi cos'altro? La menano con sto Bossi, la Lega. Fossi leghista io sarei incazzato e deluso, invece ieri c'era l'orgoglio padano e tutti ad applaudire il Bossi come fosse un eroe. Bravi bravi, continuate così. Adesso ocio che dicono che cambieranno il finanziamento dei partiti: voi ci credete? Io aspetto di leggere la proposta, così poi li prendo in giro e gliene dico 4 per bene su queste pagine.

Domani escono i prezzi di NTV, la nuova compagnia ferroviaria che farà concorrenza a Trenitalia. Io sono pronto a viaggiare con loro, anche a parità di prezzo. Dopo anni costretto ad accettare orari fantasiosi, prezzi in salita, un trattamento non sempre all'altezza, forse un po' di concorrenza li metterà in riga - spero -. Infine, sto cercando di sbrogliare la matassa per quest'estate. Voglio andare al mare senza spendere un botto, e che sia super vacanza :-D

E voi? Passata bene la Pasqua? Raccontatemi, intanto vi lascio con la canzone che mi ha svegliato stamattina.

giovedì, aprile 05, 2012

Tre anni di terremoto

A L'Aquila e provincia il terremoto non è durato un minuto, ma tre anni: per molti aquilani, senza casa, senza cari e senza giustizia, il terremoto non è mai finito, il dramma continua, anche senza telecamere dei tg, anche senza i politicastri che si sono fatti belli - avvoltoi - sparendo successivamente.

Ecco cosa è stato fatto e cosa sarà fatto. Un altro articolo racconta la situazione odierna, tutt'altro che rosea. Ecco un mio post sulla casa dello studente, un altro scritto da Mò dopo aver visto con i suoi occhi la situazione, lo scorso ottobre.

Mentre la maledetta ora sta per tornare, uniamoci tutti in silenzio per ricordare le 309 persone uccise dall'uomo, quell'uomo cinico, quell'uomo che ha fatto i soldi costruendo col culo gli edifici, mettendo degli studenti in un rudere spacciato per casa, costruendo un ospedale senza le più elementari misure anti sismiche, usando per le case la sabbia marina.

mercoledì, aprile 04, 2012

Calma apparente



Eh già io sono un calmo apparente. Mi vedi, mi leggi e dici "Va che pazienza, va che calma impressionante". Me l'hanno detto pure riguardo a Frews.

Al lavoro in sto periodo ci sono di quei problemi degni della legge di Murphy? Ed io pacifico. Gli arbitri in 4 giorni commettono errori su errori? Ed io tranquillo. Leggo cazzate su Facebook? Mavvaa, ma chi me tocca. Persino Monti che dice che la crisi è passata o l'ennesima storia di traffici di soldi dei politicastri sembra toccarmi.

Io però mi guardo allo specchio e rimango sorpreso di sto fatto. Io non sono così, calmo un paio di balls. Io sono nitroglicerina, come già detto: un po' di calore ed esplodo; un movimento brusco, io scoppio. Chiedete a Mò come sono tranquillo quando guardo la partita. Chiedetele come sono allegro quando leggo l'ultima stronzata dei nostri politicastri. Chiedete ai miei amici su Skype come reagisco quando leggo di qualche ex amico vuole fare la merda.

Però mi salva il fatto che di solito io scarico la rabbia nel breve, così da ritrovare la ragione dopo 5 minuti da tempesta. Oddio, a volte servono 12 ore di sclero, si fa quel che può. Tra l'altro è impressionante come a volte perdo la pazienza su faccende sceme ma riesco a mantenere il self control su questioni gravi. Stessa cosa dicasi per fatti tristi. Se un fatto lieve mi intristisce visivamente molto, quando mi sono capitati brutti avvenimenti grossi, riesco apparentemente a rimanere tranquillo, il dolore diventa intimo e interno. E riecco la calma apparente.


domenica, aprile 01, 2012

La fine di un'esperienza



Era l'estate 2011 quando un gruppo di amici, guidati da una persona che non conoscevo, si unì per un progetto. Il progetto era creare un giornale libero, un giornale nuovo dove ci fosse davvero la libertà giornalistica. Ero entusiasta perché forse, dopo anni di blog, potevo accarezzare il sogno di scrivere in un giornale, da giornalista.

Comunque non volendo gettare le cartucce che riservavo ai miei blog, decisi di portare avanti, almeno all'inizio la pagina sportiva, unico argomento non trattato sui blog, di cui però sono appassionato. Tutto inizia bene? Insomma, si inizia in una piattaforma dove c'erano solo paletti, ben presto due miei amici blogger, Il Cesco e Michele abbandonano, sono i primi a sentire puzza di bruciato. Io, cocciuto, rimango, ritenendo che nella nuova piattaforma, dove ci siamo spostati, avremmo trovato maggior spazio. Finalmente si parte, ma dopo qualche mese mi rendo conto che qualcosa non torna.

Mi sembrava un giornale fatto da tanti editoriali, ma pochi articoli con i fatti. Tanta, troppa politica e poca cronaca, pochi dossier. Oltretutto, per quanto sia giustificabile che ci siano editoriali delle varie parti politiche, ritengo che se si legge l'editoriale di destra, sia giustificato un editoriale di sinistra. Io credo molto nel giornalismo fatto di confronto di idee, così che tu, sentendo entrambe, possa farti un'idea completa. Qualcosa tipo In onda.

Sospinto da questa mia idea, ho provato ad inserire questo post sul giornale, appena dopo mezzoretta dall'altra idea, totalmente opposta alla mia. Quella era la prova del 9 per me, volevo capire se un'opinione fuori dal coro sarebbe stata accolta e se un'idea di confronto è possibile in un giornale del genere. Disastro: là pare che non si desideri un simile confronto, pare che chi prima arriva e mette un'opinione, poi sia contestabile solo tramite commenti.

E allora che cazzo di libertà è questa? Da lì ho passato i mesi successivi cercando di arrivare prima su una notizia e vedere se, una volta messo io per primo un post, se sarebbe stato rispettato, anche se contro quella che di fatto era una linea editoriale diversa dal mio pensiero. Ma il tempo è poco, la voglia anche, ma chi me lo fa fare? Non ho voglia di lottare contro i mulini a vento.

Proseguo stancamente la mia rubrica di calcio, perché io gli impegni li porto comunque avanti come da accordi. Tutto bene finché noto che a causa di ulteriori discussioni, che si sono trasformate in parole contro il muro, si è arrivati ad un punto di rottura definitivo. Se io ancora resistivo in un ambiente che ritenevo contro al mio modo di pensare era grazie al fatto che c'erano degli amici, amici che posso pensare che la pensassero come me. Ma se vedo che una persona se ne va, poi un'altra e un'altra ancora, capisco che forse è arrivato il momento di lasciar perdere i propri principi e le lotte ai mulini al vento.

E così è, sabato ho consegnato le dimissioni, la mia collaborazione con Frews è finita, per correttezza scriverò ancora fino alla fine del campionato. Io ho provato a spiegare cosa secondo me doveva cambiare, senza troppo insistere perché ormai da tempo mi sentivo un "collaboratore ospite", non parte del progetto. Mi è stato detto che avrei dovuto fare in prima persona, che i post portavano letture, ecc. Insomma, le solite scuse, io ho chiesto collaboratori e contenuti, basta politica fatta di aria fritta, ne è piena qualunque quotidiano nazionale. Lo scopo è informare o far numeri di visite ad ogni costo? Lo scopo è fare 3 post di qualità o semplicemente farne 10 15 qualunque? Se lo scopo sono i soli numeri, allora si ricade nel solito problema italiano: far informazione non per la vocazione di insegnare, ma solo per far clamore, per far numero.

Non è questa la mia mission, quindi saluti e baci. Ma non me ne vado troppo deluso o segnato: se un domani  mi si proponesse un'iniziativa simile, non partirei prevenuto. Un giornale secondo le mie idee di informazione libera, senza badare ai numeri ma puntare alla qualità, può esistere. Magari un giorno lo creererò io, chissà.

Se il mondo diventa un paradosso

Il concetto è semplice, a volte senti di mele marce, persone che sporcano la loro dignità, sporcano il ruolo che portano, persone che rovinano una categoria. Si pensi a preti beccati a molestare o gente delle forze dell'ordine che compiono atti di violenza gratuiti o chissà quante altre mele marce che fanno il male. Queste persone, pur sporcando la "divisa" che portano, spesso sono protette. Protette dai loro capi, che non vogliono far vedere che nel loro gruppo di sono persone negative.

E poi dall'altra parte ci sono uomini soli, uomini che indossano la tonaca da prete o la divisa dell'arma e sentono il dovere verso quella divisa. Un senso di dovere che li porta a svolgere attività fantastiche. Pensate a Don Gallo, forse il caso più lampante di sacerdote che ha compreso che è inutile fare la battaglia contro i gay: anzi lui  manifestò al loro fianco a Genova. Se ascoltate una sua intervista - Youtube ne è piena -, vi renderete conto che è una persona con idee totalmente diverse da come la pensa il Vaticano.



Quanti come lui nel silenzio portano avanti la loro missione? A Milano ho avuto modo di conoscere dei sacerdoti che salvavano dei ragazzi nei quartieri difficili. Che dire poi di sacerdoti che vivono in Africa per gran parte della loro vita, cercando di dare un'istruzione e portando cibo? Queste persone sono dimenticate dal Vaticano, troppo impegnato a proteggere i pedofili, troppo impegnate a portare il Papa in "tournéé".

E che dire di militari che ogni giorno per 4 lire svolgono il mestiere per proteggere la sicurezza comune? Ricordo di un vigile, Claudio Mazzamuto, morto in un incidente mentre era in servizio: lui insieme a suoi colleghi sventarono un attentato a Milano. Questo è rimasto impresso per quanto ha fatto nella mia città, ma tanti come lui rischiano la vita per proteggere i cittadini. Io mi chiedo invece come mai non si fa luce sui casi Cucchi o altri casi: lì ci sono le mele marce che sono ancora in libertà, si vuole insabbiare tutto.

Allora è vero, il mondo gira al contrario: chi si comporta bene è lasciato solo, ai margini di tutto. Chi invece si comporta male, viene protetto.

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