mercoledì, gennaio 23, 2013

Pallavolo, che fatica

Sì, avevo parlato della mia ripresa di pallavolo. Ora, chiariamo un fatto: tutte le iniziative partono con una grande punta di ottimismo, la novità piace, diverte, che forza. Poi arriva un normale calo, a quel punto o ci sono nuove motivazioni, o si rischia di far calare l'interesse.

Pochi miei hobby hanno resistito a questa curva, alcuni non sono mai iniziati, per quanto presto sia arrivata la curva. Ora, nella pallavolo sono nella fase in cui sto flettendo, ma l'interesse è ancora in leggero positivo. Ora sta a me andare contro il mio modo solito di fare e per una volta far riprendere l'ascesa di interesse.

Il fatto è che mi son ritrovato più scadente di quanto immaginassi, anni fa non ero così. Il problema non è tanto fisico, tecnico o altro. Il problema è psicologico. Mediamente faccio l'allenamento decentemente, poi magari in partita parto con determinazione, ma dopo un'ora di gioco inizio a rilassarmi e inizio a fare più vaccate del solito.

A quel punto vedi occhi maligni che ti guardano come dire "Ma noo, questa non puoi sbagliarla". Ed io logoro sul mio errore e più dico "Ora basta, mi riprendo", più invece sbaglio. Alla fine sbuffo, perché io mi scazzo se non faccio le cose bene. Oltretutto mi scoccia perché non faccio belle figure quando sbaglio.

Potrei sbattermene di tutto, ma in un gioco di squadra non posso dire "Chissene, io faccio quel che voglio e zitti tutti". Al massimo torno nei miei sport solitari, in cui se rallento a pedalare, non devo rendere conto a nessuno. Che poi pedalo pure forte.

Ah, dimenticavo, la mia tipica gaffe è saltare sempre per prenderla, facendo una brutta finta a chi sta dietro che a quel punto pensa che la prendo. Ecco, non è facile non seguire l'istinto di saltare sempre a prenderla: il mio passato di portiere impone di seguire sempre la palla che va oltre la traversa, non si cancellano anni in porta così dall'oggi al domani :-D Voi direte "E torna a fare il portiere". Ecco un'altra parabola ascendente che parte, farò in tempo ad iniziare prima del calo? Però in battuta ho ripreso a tirare qualche legna.

Intanto questi i miei prossimi sport

Calcetto - in porta appunto -
Atletica: mi ispira e poi così torno allo sport dove si conta su se stessi
Rally: mmm qua la vedo dura, nel breve tempo
Invento io uno sport, oppure passo ad altri hobby. Ecco alcuni dei propositi che ho detto che avrei fatto

Suonare la chitarra - non ho più voglia -
Fotografia artistica - ci credo ancora, lo farò -.
Dominio del mondo - ecco, devo ancora lavorarci -.

3 commenti:

Sara on 23/01/13, 01:23 ha detto...

Per me rimane la passione per le foto... non sono artistiche me mi emoziono a scattare!
Questa è la passione che fino ad ora è durata di più!
Lo sport? Naa troppo sudore! ;-)

Ps. il dominio del modo... ma allora ce ne sono altri oltre a mio figlio?

Paòlo on 23/01/13, 08:17 ha detto...

Sara, probabilmente è il pallino di noi informatici :-D

Lufantasygioie on 23/01/13, 18:11 ha detto...

siamo un po tutti così,non preoccuparti sei nella media

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